La prima volta che mi successe di intraprendere un viaggio che richiedesse coraggio, fu per un lavoro di ricerca in Giordania nelle scuole e nei campi profughi, e prima di partire ebbi tanta voglia e tanta paura al contempo. Per questa ragione sentii il bisogno di capire perché provassi sensazioni contrastanti dentro me, con la speranza che, una volta compreso il motivo, avrei acquisito quella consapevolezza sufficiente che mi potesse garantire più serenità e sicurezza al momento della mia partenza. Grazie al percorso con Travel Counseling ho potuto soddisfare questa mia esigenza a pieno, affrontando le paure senza paura, capendo che a volte sono solo barriere che poi possono diventare addirittura risorse. Così ho fronteggiato la mia prima difficile spedizione, con tanti ostacoli e altrettanti superamenti, i quali sono stati attutiti anche da un resoconto finale, al ritorno dal viaggio, dando modo di continuare con dei “follow up” che si sono rivelati illuminanti e di grande aiuto, senza essere stata orientata o indirizzata in alcun modo, ma solo “accompagnata” con delicatezza dove volevo andare.
Martina Ceravolo